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domenica 26 aprile 2015

PESCA CON IL PETTO DI POLLO





Oggi analizzeremo la possibilità di utilizzare un esca alternativa, ovvero il PETTO DI POLLO.



Ebbene si, il petto di pollo può essere una valida alternativa alle classiche esche (anellidi, pane e formaggio, frutti di mare, crostacei, etc, etc). In Francia e in Turchia già da tempo è entrato stabilmente nella classificazione delle esche, con un uso molto flessibile, infatti viene utilizzato ed innescato nella pesca a surf casting, nella pesca con galleggiante a bolognese o inglese e addirittura nella pesca al tocco. Il pollo, ovviamente crudo, dopo qualche minuto in acqua, per una reazione con il sale, diventa bianchissimo quasi fluorescente, ed è proprio questo colore, molto simile a quello del calamaro ad attirare i pesci, soprattutto quelli di grosse dimensioni, parliamo di cefali, saraghi ,occhiate, ed orate.



Per quanto riguarda l'innesco, nella pesca con galleggiante basterà tagliare un pezzettino quadrato e infilarci semplicemente l'amo all'interno, mentre per il surf casting, taglieremo un pezzo più grosso in base alla misura dell'amo usato e lo infileremo con un ago per l'innesco, se magari il petto di pollo è un poco molle, una volta infilato nell'amo andremo a farci una girata di cotone elastico per bloccarlo bene.



Ovviamente in commercio non mancano le esche di qualunque tipo, ma considerando il prezzo di esse , la quantità dei capi sempre più risicata nelle scatole e che con 2€ di petto di pollo inneschiamo un amo del 5 per la bellezza di 20 volte un pensierino ad usarlo lo si può fare...a voi il giudizio.






Buon divertimento

3 commenti:

  1. interessante. In acqua ferma, con cosa si pastura pescando col petto di pollo?

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  2. Wow come consiglio sull'esca non sembra per niente male. Chissà magari potrebbe funzionare anche con le orate! :)

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  3. ma per le occhiate, funziona?

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