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martedì 21 aprile 2015

PESCA AL GRONGO


Il grongo è un pesce osseo di mare appartenente alla famiglia delle Congridae. Ha l'aspetto simile a quello dell'anguilla, ma più grosso . La sua pelle è liscia e ricoperta di una sostanza mucosa, la livrea varia dal nero al grigio chiaro a seconda del colore del fondale in cui vive. Il grongo, raggiunge dimensioni di molto superiori a quelle dell'anguilla, arriva, infatti, anche a tre metri di lunghezza e ai 50 chili di peso. Gli esemplari femmina sono solitamente più grandi dei maschi. Ha abitudini molto simili a quelle della murena e dell'astice, come loro, infatti, predilige gli anfratti oscuri, come grotte o relitti, e si sposta per cacciare di notte. Quando sceglie una tana il grongo non si allontana quasi mai da essa, e la sceglie in base alla scarsa visibilità, cosa che rende più difficile la sua cattura di giorno.
Si ciba prevalentemente di invertebrati, i suoi preferiti sono i polpi è anche ghotto di pesce azzurro, angia anche pesci morti.

Iniziamo col dire dov'è possibile trovare il grongo e quale sono le sue caratteristiche.
Il fondale preferito dal grongo è quello arenico o fangoso, su cui siano presenti formazioni roccie, siano esse scogliere sommerse catasti calcarei.
Sarà importante essere dotati di una buona canna da Surf Casting la cui potenza nominale si aggiri sui 100 - 180 gr. ad azione preferibilmente parabolica che non tema grandi sollecitazioni (capirete in seguito perchè)e
di un mulinello che vi si abbini a meraviglia, con grandi capacità di carico,quindi,e ottimo rapporto, che andremo ad armare con un buon 0.40, anche 0.45. Se vi trovate su di una scogliera, munitevi di un guadino resistente e capiente.
 La lenza da utilizzare è quella tipica del Surf, composta da piombo scorrevole e salvanodo, che inseriremo sullal enza madre e fermeremo con una girella piuttosto resistente. A differenza di altre techinche di pesca, vi consiglio un terminale costituito interamente col cavetto d'acciaio, che non superi i 50 cm. (Il grongo è tutt'altro che schizzinoso e non noterà assolutamente la "corda"), terminale che dovrà essere armato di ami non inferiori all 1/0.
Le esce, come già detto, saranno costituite da grosse sarde e da molluschi, quali calamaretti, piccole seppie e polpetti, i così detti "Moscardini".
La sarda potrà essere innescata con o senza testa, l'importante è che calzi completamente sul'amo. Nel caso decidiate di innescarla col la testa, vi consiglio di serrarne la bocca con del filo elastico, poichè in caso contrario sott'acqua andrà a formare delle bolle che infastidiranno irrimediabilmetne la nostra preda.
Stesso discorso per i molluschi che, in qualsiasi caso,dovranno coprire completamente il nostro amo.
L'esca, ovviamente, dovrà poggiare proprio sui fondali sopra descritti ed è per questo che vi consiglio di pescare solo con la certezza che vi sia la presenza dei suddetti.
La mangiata del grongo è violenta e la vostra ferrata dovrà essere parimenti violenta e pronta : questa fase della pesca è fondamentale, poichè, una volta avvertita la puntura dell'amo, il grongo cercherà di guadagnare immediatamente la tana e, nel caso vi riesca, potrete amabilmente dire addio alla preda. Proprio per questo vi consigliavo canne potenti : dovrete forzare il pesce, durante il recupero, a canna alta ed essere piuttosto sbrigativi ad allontanarlo dal fondale roccioso. Pescando su di una scogliera, dovrete stare doppiamente attenti perchè, uan volta sotto di voi, punterà la scogliera stessa e dovrete essere pronti ad impedire questo tentativo cercando di tirare il capo del grongo fuori dall'acqua.
Le condizioni idealidi pesca sono col mare in mareggiata ed in scaduta, esclusivamente di notte.



Buon divertimento!!!




Vediamo come cucinarlo...



Ingredienti per 4 persone:

 -2 gronghi del peso di 500 gr. circa l'uno

 -400 gr. di pomodoro maturo

 - 2 spicchi di aglio

 -4 cucchiai di olio

 -farina quanto basta

 -sale

 -pepe




Preparazione:


Sventrate dapprima i gronghi, eliminatene poi le teste e le code e tagliateli infine in pezzi di circa 5 centimetri. Infarinate i pezzi di pesce e fateli rosolare in un tegame con l'olio e gli spicchi d'aglio. Unite poco dopo i pomodori tagliati a pezzetti, regolate di sale e pepe e fate cuocere tutto per 15 minuti circa. A piacere potete cospargere di prezzemolo tritato prima di servire.

Tempo di cottura: 25'


 

 


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